Un altro anno difficile, un altro anno difficile soprattutto per la musica, soprattutto per chi di musica ci vive, sopratutto se chi fa musica non è ad alti livelli, cioè non era già ricco prima della pandemia.
I cantanti ed i musicisti ormai affermati, hanno subìto un colpo d'arresto, ma relativamente sono rimasti in pista, tutto l'indotto dell'Industria musicale è però andato in rovina.
I tecnici, i fonici, gli assistenti di palco e tutti quelli che respiravano la musica, ma che comunque con la musica dovevano lavorarci giorno dopo giorno, per potersi portare a casa uno stipendio.
Ci metto dentro anche tutti i cantanti di piano bar, le band che molti chiamano emergenti, ma che emergenti non sono, i gestori dei locali, gli eroici gestori dei pochi locali che ancora fanno suonare dal vivo, e tutti coloro che fanno un lavoro di giorno, e si notte mal pagati suonavano ma ben contenti di farlo.
Qualche anno fa noi dinamida abbiamo scritto un brano a tal proposito, mai fatto uscire in nessun album, forse perché è sempre stato in Working progress, ogni volta che suonavamo c'era qualcosa da aggiungere al discorso e la canzone mutava coi nostri sentimenti e le nostre serate.
Band emergente a fine serata.
Ecco il titolo del brano.
In realtà ne esistono di registrazioni, ma ognuna diversa dall'altra, ognuna incompleta ed ognuna vera a suo modo pur andando a smentire le altre versioni.
Noi purtroppo la nostra battuta di arresto l'avevamo avuta già prima del covid, anzi, forse invece che putroppo direi quasi per fortuna, visto che la cosa è arrivata in modo fisiologico e non per una violenta botta arrivata dall'esterno.
Ad un certo punto avevamo ritrovato una quadra e ci sentivamo pronti a ripartire, ma a volte oltre che con le aspettative e con i sogni, bisogna fare i conti soprattutto con la realtà e da allora stiamo ancora attendendo il momento nel quale tutto questo sarà solo un pezzo di strofa inserito in un nuovo brano.
Chi ci ha rimesso in questo periodo, è stata l'arte, è stata la fantasia, sono stati i sogni, spazzati via dalle ansie, dalle paure, dagli stati di crisi.
C'è di buono, che sicuramente da qualche parte qualcuno sta riuscendo a trasformare tutto questo in altra arte che ancora noi non abbiamo visto o sentito, la speranza che nella mente di qualcuno tutto questo si stia trasformando in qualcosa di artisticamente nuovo e meraviglioso.
E' il miglior augurio che possiamo farci.