Quarto post non richiesto sul Natale.
Continuano le avventure del piccolo Roby nei mesi invernali soprattutto in concomitanza del Santo Natale.
Questa storia risale sempre gli anni 80, ma probabilmente, visto che vado a memoria la ricordo collocata temporalmente un paio di anni prima rispetto a quella che vi ho raccontato ieri.
Il titolo è
Il piccolo Roby e Gesù al freddo.
I fatti riportati in questa storia mi sono stati tramandati da mia mamma perché io ne ho solo vaga memoria, visto che ero in quell'età dove i ricordi iniziano ad aggrapparsi alla mente, ma non tutti tutti...
Se ci fosse uno psicologo alla lettura prego di precisare.
Il piccolo Roby passava le sue giornate in negozio con la mamma, visto che durante le vacanze di Natale l'asilo era chiuso non poteva fare altrimenti, da quanto si racconta, non dava fastidio a nessuno il fatto che un bambino così piccolo girasse per il negozio, perché ancora oggi, alcune signore, raccontano che Roby era un bambino dolce ed educato, talmente tranquillo che veniva portato a casa a turno dalle clienti della mamma, per giocare con loro figli, e tenerli tranquilli!
Un bel giorno, sotto Natale una di queste clienti decide di portare il piccolo Roby in chiesa a conoscere Gesù, visto che era lui che gli portava i regali di Natale.
Escono tranquilli dal negozio di parrucchiera per avviarsi in chiesa, al loro ritorno però il piccolo Roby ha una faccia triste e disperata, la signora ha gli occhi rossi dalla commozione e racconta in negozio quello che è successo in chiesa.
- non lo so, siamo entrati in chiesa ed appena ha visto Gesù ha iniziato a piangere, ho dovuto portarlo via! -
In quel momento intervenne il piccolo Roby con la vicina singhiozzante.
mamma, lui porta i regali a tutti i bambini ma è tutto nudo ed in chiesa fa freddo!
Poverino pensa sempre e solo agli altri e a lui nessuno regala nemmeno un vestito. -facciamo così amore. -
Gli disse la mamma.
- prendiamo un tuo maglione e glielo regaliamo, lo impacchettiamo sotto l'albero -
Il piccolo Roby, felice di fare qualcosa per Gesù smise subito di piangere, e quella sera appena arrivati a casa andò di corsa nella sua cameretta, apri l'armadio, e tiro fuori il maglione più pesante e più imbottito che aveva, non solo era il più pesante e più imbottito, Ma era anche l'unico che la sua mamma gli aveva fatto a mano, vani sono stati i tentativi della mamma nel dirgli di regalargli un altro maglione, lui aveva deciso che Gesù doveva stare al caldo con quel bel maglione pesante!
La mattina di Natale, sotto l'albero il piccolo Roby trovo i suoi pacchetti, ma notò con felicità che Gesù si era preso il suo maglione, ed in cambio gli aveva lasciato un bigliettino.
( lo so, lo so, il piccolo Roby e Gesù si scrivevano molto... )
- grazie mille Roberto, il tuo maglione mi piace molto e finalmente non avrò più freddo. -
Qualche giorno dopo il piccolo Roby contento vuole andare in chiesa a controllare se Gesù aveva addosso ancora il suo maglione, non vedendoglielo addosso si preoccupò molto, ma la cliente di sua madre che lo aveva accompagnato, lo rassicurò, e gli dice di non preoccuparsi, perché lo aveva messo a lavare!
Fine.