Il bel freschino

in Olio di Balena4 years ago

Come si dice in genere, il parrucchiere gira spettinato, ed ecco che succede quindi che uno che lavora coi condizionatori, non abbia ancora pulito i suoi split di casa il 30 di luglio.

In genere non uso il condizionare, neanche mia moglie lo sopporta, lo accendiamo giusto quei due o tre pomeriggi all'anno quando il caldo spacca le pietre.

Questi giorni sono i più roventi di quest'estate quindi di fretta e furia mi sono messo a sanificarli prima di accenderli.

Ricordo ancora la prima volta che ho avuto il condizionatore in macchina, in realtà era il furgone, si... proprio quel furgone che mi stava volando nella scarpata sulle colline di Parma nel racconto di qualche giorno fa.

Ovviamente era una novità per me quindi mi sparavo il getto di aria fredda direttamente sul petto.

Lavoravo per una ditta di distributori automatici e giravo tutto il centro di Milano.

Facevo 20 minuti sul furgoncino a guidare e mezz'oretta fuori al caldo a lavorare e così via per tutta l'estate calda e afosa.

Poi di punto in bianco ho iniziato ad accusare fitte al petto ed hanno diagnosticato che era per colpa del condizionatore sparato con violenza e gli sbalzi frequenti di temperatura.

Da quel giorno ho sempre evitato l'aria condizionata quando possibile e devo dire che non essendo un drogato di fresco noto che molti altri non ne possono più fare a meno e non riescono a soffrire nemmeno i 28 gradi di settembre.

Ci vuole sempre una via di mezzo.
Il confort totale ci rende dei rammolliti.

Abbiamo imparato quest'anno che le certezze non esistono.

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Le continue escursioni termiche anche io le accuso e mi fanno male, nemmeno alle terme posso andare che finisco al PS, infatti uso il condizionatore solo se non ho ancora sudato e direzionando l'aria non direttamente su di me. Piccoli accorgimenti ma necessari per sopravvivere al caldo e non stare male!

@tipu curate

c'è gente che non può vivere senza.
col mio lavoro ne vedo di tutti i colori.
sembra di entrare nell'armadio di narnia e trovarsi in mezzo alla neve quando entro in certe case.

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Ci sono varie tecniche da seguire per ottimizzare sia i consumi che gli effetti sul nostro corpo.

D'estate, sparare il clima al massimo subito dopo aver acceso l'auto è una follia; prima vanno aperti i finestrini per far uscire l'aria calda e, dopo, si può aumentare la potenza del clima in maniera graduale.

Per quanto riguarda il direzionare il flusso,l'aria fredda è più pesante di quella calda per cui direzionare il flusso d'aria fredda verso l'alto è l'ideale perché, andando verso il basso, smuove tutta l'aria creando da subito un'atmosfera più vivibile.

Visto che sei esperto, il clima dell'auto ogni quanto andrebbe controllato? Considera che lo uso pochissimo e, anche d'inverno, è sufficiente sfruttare l'aria che passa dal motore per scaldare l'interno.

se l'impianto non perde non va MAI caricato, però andrebbe comunque sanificato ogni anno, l'umidità che rimane crea colonie di batteri che poi ti spari in faccia.
stessa roba per casa.

Si, non parlavo della ricarica.
So che si cambiano i filtri, va fatto ogni anno?

Io in macchina non la uso quasi mai... ma posso dirti che per quelli chi casa basta smontarli e lavarli i filtri. Non serve cambiarli.