Il periodo di fermo, porta sempre ad avere tempo di ragionare sulle cose.
Oggi per esempio, mi si è palesata una cosa che ho sempre notato durante questa brutta storia di quarantena, ma che fino ad oggi non mi aveva urtato così tanto.
Gli anziani in giro.
Ci sono solo loro dappertutto, in posta, dal panettiere, in fila in banca, sono ovunque, senza mascherina e senza pudore.
Eppure questa battaglia la stiamo combattendo sopratutto per loro.
Ovunque ci bombardano con notizie e spot pubblicitari, per farci sentire delle merde se usciamo di casa una volta in più.
- magari sei asintomatico, ma esci ed ammazzi la nonna del vicino. Stai a casa!
Ed io sto a casa, a parte per la spesa, il lavoro e l'ospedale dove accompagno mio padre.
Oggi però, arrivo al supermercato e scopro che la corsia preferenziale per quelli con più di sessantacinque anni viene sfruttata come non mai.
Orde di coppie di anziani che sfrecciano all'interno del supermercato come le bocce corrono sul pavimento della bocciofila.
Giustissimo, in un periodo normale mi farebbe notevolmente piacere questa cosa,una corsia preferenziale per gli anziani,idea etica e condivisibile, ma ora?
Beh, ora mi sa tanto di presa per il culo.
A parte che a sessantacinque anni sono più in forma di me, quindi alzare il limite sarebbe anche giusto, ma se i più deboli e gli anziani devono stare a casa, cosa cazzo gli diamo una corsia preferenziale per scavallare la fila?
Questi escono di testa e corrono al super ogni tre per due, non mi sorprendererei se qualcuno di loro non stesse facendo la fila per i figli.
- vado io che non faccio fila!
Oggi era pieno di anziani, coppie di cognugi con due carrelli ( perché se entri con uno ti cacciano giustamente fuori ) pieni per metà, in modo da fare la spesa assieme e riempire il supermercato, tanto gli stronzi sono fuori che aspettano.
E perché aspettano?
Ah si... per evitare il rischio che, pur essendo asintomatici, possano trasmettere il virus a qualche povero anziano.
Ho visto dentro il super coppie di miei amici fare la spesa con due carrelli, ma per il semplice fatto che per fare la spesa per mamma, suoceri e famiglia un solo carrello non bastava.
Come faccio a saperlo?
Ci siamo salutati urlandoci da due metri di distanza.
Invece gli anziani, appena saputo che la fila la fanno solo gli stronzi, iniziano a fottersene bellamente ed egoisticamente iniziano ad uscire, intasano i supermercati per due panini, tanto non fanno la fila, a loro che cazzo gliene frega?
gli stessi anziani che sono anche dei nonni, che non vedono i loro nipoti da mesi per paura di prendersi qualcosa ( però al super ci vai? ) quei piccoli nipoti che non vedono gli amici da quando hanno chiuso le scuole, che non giocano al parchetto, che studiano al computer o sul tablet e che non mettono il becco fuori di casa, solo perché potrebbero fare del male al nonno o alla nonna.
Mia madre l'ho beccata andare al super per i fatti suoi e le ho tirato il culo!
- Mamma... dove cazzo vai?
Capisco che la generazione di anziani di oggi ha mantenuto i genitori ai tempi e ad oggi probabilmente mantiene ancora i figli, capisco che la generazione ha visto il dopoguerra ed ora certe cose non la spaventano, anche se su rete Quattro con certi programmi, quella generazione si caga addosso per molto meno, ma questa volta, la parte dei saggi, la stanno facendoi più giovani.
La foto è mia e rappresenta due generazioni a confronto, il vecchio dinosauro e la piccola Peppa.