Cap 29 taglia e cuci.

in Olio di Balena4 years ago

Cap. 29

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Col pc ed il portatile ero diventato un manico, nel senso che ero veloce come un fulmine e preciso come una lama.
La lama di un rasoio talmente tagliente da rendere un capello talmente facile da tagliare in due parti precise che da quel momento non poteva più essere usato negli esempi come metro di precisione.

Spacca il capello...
Ormai era superata...

Si ma... solo col programma musicale, per il resto, diciamo che ero e sono fermo a scandisk e defrag.

Comunque, fatto sta che con tutti i miei limiti e comunque solo da autodidatta, ho iniziato a guadagnare con la mia esperienza col software musicale.

Un mio carissimo amico, aveva iniziato a frequentare una scuola di ballo e stava diventando un maestro, nel senso che ancora oggi insegna.

In quel periodo uscivamo spesso insieme e lo seguivo nei vari spettacoli.
I vari gruppi ( di ballerini ) che ruotavano intorno alla sua scuola di ballo usavano delle colonne sonore fatte a misura con più brani tagliati insieme.

Ogni taglio era un colpo al cuore, ai tempi il pc lo usava il dj ed il musicista ancora no ( ai nostri livelli ).

Quando ho scoperto quanto gli facevano pagare per un brano, un altro brivido mi ha colpito la schiena.

100 euro!
100 euro?

Non avevo capito un cazzo dalla vita.

Ve lo faccio per 50 euro.
Che già mi sembrava un furto.

Così iniziò la mia avventura, mi arrivavano a casa pure dopo mezzanotte.

Certo perché io la mattina ( dopo le 11.00 ovviamente, perché prima non si alzavano dal letto ) lavoravo, idem il pomeriggio, mentre la sera loro lavoravano, quindi l'unico momento per poter lavorare insieme ai mix ed ai tagli era dopo la mezzanotte.
Unico problema.
Vivevo a casa coi miei genitori quindi entravano in cameretta in punta di piedi mentre i miei dormivano per non svegliarli.

Ho fatto qualche anno così ed ho anche guadagnato qualche lira, il che non è male, anche per la soddisfazione di vedere il mio lavoro pagato.
Mi rendeva in qualche modo un professionista del settore.
Poi col passare del tempo chiunque è entrato in possesso di un programmino per tagliare e cucire i brani, quindi molti hanno iniziato a farsi i tagli da soli.
Unico problema... I tagli non a tempo, i volumi a cazzo e gli effetti sonori pescati sul web dalla dubbia perfezione sonora.

Se domani mattina mi compro il violino... Non è che divento violinista.

Se dopodomani mi compro il piano, non è che divento pianista.

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@tipu curate

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Ben detto, e non sai quanti brani ho sentito con voci “stonate” o “intonate male”... io compongo canzoni, a volte per me stesso, a volte per altri. Attualmente uso Cubase, ma a fine anno rivedró un po’ tutta la “strumentazione” e non è detto che cambi anche software.

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