Cap 27 visto che mi sto prendendo dei momenti per raccontarvi le varie registrazioni itineranti col mio pc in giro per il mondo assoluto, mi è tornata in mente questa avventura ( ormai ) divertente legata a quel periodo.
Eravamo in cerca di un posto dove registrare con calma le tracce del nuovo ' disco ', eravamo tutti sbarbatelli e giovani quindi liberi di girovagare tranquillamente a destra e a manca.
Il nostro bassista del tempo ( non che tuttora mio grande amico ) aveva a disposizione un casorale in provincia di Parma, se non ricordo male era dei genitori della sua ragazza.
Ci prendemmo un Week end per andare a registrare in assoluta comodità.
Siccome la strumentazione era troppa, ho chiesto al mio principale del tempo se mi poteva prestare il furgoncino per andare.
Il rustico, era posizionato su una collina e per arrivarci dalla strada principale ci si doveva addentrare in una stradina privata sterrata molto ripida in alcuni tratti, senza protezioni e con un bellissimo panorama da un lato, tanto bello quanto vicino perché se sbagliavi a metter la ruota finivo direttamente tu rotolando a far cornice al panorama, giù giù fino a valle.
Ci siamo posizionati sotto una costruzione che era spiegabile in un tetto con quattro gambe.
Era sistemato bene ma era leggermente distante dalla casa e credo che ai tempi era un fienile o roba del genere.
C'era la corrente elettrica ed una lampadina, questo bastava.
La prima notte è passata senza registrazioni, siamo arrivati la sera e si certo non ci mettevamo in ballo con strumenti e balle varie.
Spurisna si è trovato uno scorpione nel sacco a pelo, fuori i cinghiali facevano rumore e noi ci stavamo cagando addosso un delirio.
Io ho dormito rannicchiato su di una poltrona con la torcia in mano che ad ogni rumore accendevo.
La mattina seguente, sfatti a merda ci siamo divisi i compiti, io ed altri due a montare, gli altri a fare la spesa.
Dopo un buon pranzetto cucinato da un ventenne ( eh già ) e dopo una pennichella veloce con la luce del giorno che ci proteggeva dagli spettri maligni e dagli attacchi dei vampiri , il pomeriggio abbiamo iniziato a registrare.
Ovviamente la batteria non aveva ' stanza ' riverbero completamente assente visto che la suonava all'aperto, però tutti i discorsi fatti sulla qualità del suono valevano anche in quell'occasione, cioè non era quello il problema principale della scarsa qualità dei suoni ma la solita problematica del limite dei due canali in ingresso alla scheda audio.
Dopo aver registrato le batterie tutto il pomeriggio, era arrivato il momento del basso e delle chitarre.
Non ricordo se avessimo registrato 4 o 5 brani quel giorno, fstto sta che il basso lo abbiamo registrato dopo cena.
La notte tutti sono andati a dormire tranne me e spurisna che abbiamo iniziato a registrare le chitarre.
Ad un certo punto però ci siamo accorti che era una notte buia e senza luna, la distanza che separava il casorale ed il gazebo dove registravamo era infinitamente più lunga in quel momento visto che era avvolta nel buio.
Nei vari momenti che toglievamo le cuffie, sentivamo suoni e versi di animali mai sentiti prima.
Abbiamo spento la luce ed abbiamo deciso di andare a dormire, dopo un secondo abbiamo riacceso la luce ed abbiamo deciso di rimanere li a registrare.
Eravamo seduti uno vicino all'altro ed ogni tanto ci beccavamo a dormire a turno.
Ho visto spurisna con gli occhi chiusi e la chitarra in braccio dopo che gli ho detto che stavamo registrando e lui non suonava.
Alle prime luci dell'alba ( ricordo che non c'erano i cellulari con la torcia ai tempi... siete tutti fighi con il cellulare con la torcia oggi ), dicevo, alle prime luci dell'alba quando il nostro piccolo angolo di luce iniziava ad avere una collocazione nello spazio ci siamo decisi ad addormentarci sull'erba coi sacchi a pelo.
A quell'ora l'aria era fresca e frizzante ed io ricordo di essermi addormentato subito.
A mezzogiorno mi sono svegliato tra le risa generali avvolto come un salame, tutto sudato e completamente ripieno di formiche che mi camminavano dappertutto...
