Cap 22. Il parcheggio.
Come vi ho già raccontato, c'è stato un periodo nel quale ci ritrovavamo la sera ed andavamo a suonare le chitarre acustiche nel parcheggio del supermercato del nostro paese.
In genere ci ritrovavamo in 4 o 5 ed improvvisavamo dei concertini.
Putroppo, non esistendo cellulari e probabilmente nemmeno macchine fotografiche digitali, non ho foto da mostrarvi delle serate, quindi ne piazzo una di repertorio.
Non è che uno la sera si portava una Canon con obbiettivo oppure la Polaroid.
Sono nati anche un sacco di brani in quel periodo ed in quel luogo.
In genere il sabato sera, mollavamo gli amici ed andavamo a tirar tardi al parcheggio.
D'inverno addirittura bruciavamo le cassette di legno della frutta abbandonate dai magazzinieri per scaldarci le mani.
Non ricordo dove collocare precisamente il periodo storico che vi sto raccontando, parliamo di almeno venticinque anni fa, quindi permettetemi di non sapere.
Quella che vi sto per raccontare è la storia di una precisa serata, che so per certo, tutti i protagonisti ancora la raccontano.
Stavamo suonando intorno alla macchina di spurisna ( credo ) e ad un certo punto spunta da dietro l'angolo una volante.
Ovvimante si avvicinano e ci chiedono le generalità.
Il primo di noi a parlare ammette subito di non avere i documenti.
non si esce senza documenti ragazzo. Adesso noi come facciamo ad identificarti?
non c'è problema, ci penso io...
Spunta il secondo di noi sfoggiando la carta d'identità.
Ricordo la sciabolata dalla tasca dietro del jeans alla mano dell'agente.
garantisco io per lui, ecco i miei documenti.
questa è una fotocopia, non farmi ridere.
Si gira verso il collega...
- il signore vuole garantire per l'amico con una fotocopia.
Per fortuna c'era il basa.
Quindi con un documento ne ho garantiti tre.
La cosa divertente viene adesso, quando chiede le generalità al primo sdocumentato.
Mi dia nome e cognome ed indirizzo.
s******** f********* via Repubblica.
ok
2b
-senta, faccia poco lo spiritoso, so anch'io che repubblica si scrive con due b.
in realtà 2b è il numero civico.
io controllo, se mi stai prendendo in giro passi i guai.
no no... è la verità.
Sono intervenuto io dall'alto della mia carta d'identità non scaduta e non fotocopiata.garantisco io per lui. Repubblica 2b.
