Che sia vera frenata?

in Olio di Balena4 years ago


Immagine CC0 creative commons

Siamo bombardati da una miriade di dati, di conteggi, di informazioni, che mettono in risalto tanti aspetti del coronavirus, a volte si ha la sensazione di prendere il lume della ragione, da quanto sono discordanti alcuni elementi che ci vengono sottoposti.

Poco fa ho controllato delle cifre, riportate sul sito della Protezione Civile, per verificare un pensiero che mi passava per la testa questa mattina, nella ormai tradizionale veglia prima che mi riaddormenti, cadendo in un sonno profondo per alcune ore, la differenza è stata che non mi sono più riaddormentato, perché non c'è pace, inutile negarlo, non c'è la tranquillità necessaria per avere un sonno veramente ristoratore, e non potrebbe essere altrimenti...

La riflessione che da un po' di giorni sto facendo è quella relativa al rapporto tra il numero dei nuovi contagi e il numero dei decessi.

E' un pensiero che può sembrare secco, duro e disumano, ma è solo un'analisi fredda e obiettiva di quello che sta succedendo, dettato solamente dall'evoluzione delle cose e degli eventi che si stanno verificando...

Stanno calando i contagi, la tendenza è da intendersi su più giorni, mentre i morti scendono più lentamente, ma questo era un fatto che avevo notato da tempo, in quanto il contagio ha un decorso di qualche settimana, dal quale purtroppo si esce in due maniere, o si guarisce o si muore, il vero problema è che il rapporto tra guariti e morti è molto basso, circa 1,31 guariti per ciascuno morto, e di morti purtroppo ce ne sono ancora tanti al giorno...

Il fatto chiave, sul quale rimuginavo da qualche giorno, è questo...

I contagi stanno calando, siamo sui 2000-2500 al giorno, di cui circa il 60% dei pazienti viene curato a casa e il rimanente ha bisogno di cure ospedaliere, mentre il numero dei morti giornalieri sta scendendo giornalmente ma meno lentamente, per cui, mettendo grezzamente in relazione i due dati, mi salta anche oggi il fatto che i morti sono il 30% dei nuovi contagi, e questo fatto contribuisce, indirettamente, a risolvere uno dei più grossi problemi che ci sta attanagliando, il possibile collasso delle strutture ospedaliere, con specifico riferimento alle terapie intensive.

Quale sarà la provenienza dei morti quotidiani?? La stragrandissima maggioranza di loro è certamente ricoverata in terapia intensiva, per cui se da una parte ci sono meno accessi giornalieri, di cui una parte va in terapia intensiva in entrata, dall'altra c'è ancora purtroppo una forte uscita, generata dai decessi...

Proprio oggi mi sono deciso a verificare questo pensiero, e la conferma è arrivata dai dati della Protezione Civile...

Da qualche giorno a questa parte il numero complessivo dei ricoverati in terapia intensiva sta aumentando di poche unità al giorno, siamo molto vicini al momento del deflusso, dello sgonfiamento di questi reparti, che sono sottoposti a forti pressioni da alcune settimane, se nei prossimi giorni si registreranno ulteriori cali nei contagiati dovremmo finalmente assistere all'inversione di tendenza, che penso sia una delle cose che stiamo con ansia e partecipazione, ma c'è un altro fatto che ha catturato la mia attenzione...

Scatta una seconda quarantena a Hong Kong, è una notizia molto fresca, si ritorna a chiudere bar e ristoranti, purtroppo è un fatto che era nell'aria, quello di un'ipotetica nuova ondata, ma tra il dire e il fare ci dovrebbe essere di mezzo il mare, invece si sta presentando sinistramente questa eventualità, sono proprio curioso di vedere come andrà a finire tutto quanto, ma temo di poterla soddisfare in tempi non proprio brevissimi...

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Ci aspettano tempi duri, non ne usciamo tanto facilmente! La cosa è lunga!