E' vero la remunerazione dei contenuti oltre i sette giorni sarebbe anch'essa un grosso propulsore alla creazione di contenuti interessanti @tosolini. Ma non vedo perché una cosa debba escludere l'altra.
Ora, dal poco che comprendo e parlando come nuovo utente il problema principale è quello di riuscire a destreggiarmi nei contenuti, che sono troppo dispersivi. Chi arriva qui, a me è accaduto, non sa come muoversi, come trovare contenuti di interesse, siano essi vecchi o nuovi, perché non esiste, o meglio non esisteva, un modo per "aggregarli", organizzarli. Le communities sono secondo me un approccio molto interessante e le vedo come le Pagine o i Gruppi di Facebook. Il prossimo passo secondo me dovrebbe essere quello di permettere il cross-post, cioè la condivisione di un post su più communities. Se scrivo un articolo sui bitcoin avrebbe senso poterlo inserire nella community di bitcoin come in quella di crittovalute e dover scegliere fra una e l'altra crea dispersione.
Altro update dovrebbe esser la possibilità di cercare post per tag multipli, o meglio per intersezioni di tag multipli. Se cerco bitcoin e italia dovrebbe comparirmi l'elenco di tutti i post che hanno entrambi i tag, così da permettere un filtro maggiore nella marea di post.
Capisco che per chi è qui da tempo e cerca la monetizzazione la possibilità di estenderla oltre i sette giorni sia rilevante, hai ragione quando la confronti con quella dei contenuti dei blog tradizionali, dove spesso sono proprio una selezione di vecchi post ad offrire le migliori performance, ma ciò avviene perché nel tempo hanno acquisito un peso grazie all'indicizzazione. Qui manca ancora questa indicizzazione e se non si crea un modo per risalire ai post filtrati per interesse credo sarebbe poco efficace prilungarne il periodo di monetizzazione perché sarebbero comunque praticamente introvabili, quindi fornirebbero comunque profitti molto diluiti.
Non ho molto ben compreso invece la risposta che ti ha fornito @fedesox riguardo ai token SMT, che non conosco.
Dal mio punto di vista un altro aspetto è importante tener in considerazione. Steemit non è Steem. I post, correggetemi se sbaglio, come i commenti, gli upvote e tutto il resto sono su Steem (e questo mi rincuora anche sul fronte dell'acquisizione di Steemit da parte di Tron - accidenti non riuscirò mai a ricordare il nome del tizio :D ). Quindi Steemit non è che un'interfaccia che permette di visualizzarli, ma potrebbe esser sostituita da altre senza perdita di contenuti ed informazioni, quindi nulla vieta di creare spazi in cui questi siano aggregati ed organizzati in maniera diversa secondo diverse attitudini ed interessi, magari applicandoci sopra altre crittomonete specifiche. Non so se questo fosse più o meno l'argomento della replica di @fedesox ma immagino già modi di creare potenziale interesse per aziende interessate ad investire sui social in modo alternativo e più indipendente rispetto a Facebook & C. Ovviamente ci vorrà tempo, perché si dovrà metabolizzare questo processo nella mente di chi la propone e di quella degli imprenditori che la vorranno sfruttare, ma se si rompe il ghiaccio poi sarà un fiume in piena, e non sarà male trovarsi in prima fila.