Ciao Carlo! Inizialmente non è piaciuta nemmeno a me l'acquisizione ma ripensandoci a mente fredda, quel grosso stake c'è sempre stato dall'inizio e anzi, in questi anni si è diluito di oltre metà a favore di altri stakeholders.
Ha solo cambiato di mano, Ned a fine 2018 con i layoff ha perso visione nella sua azienda, Justin per contro è un gran marketer, che è ciò di cui Steem ha sempre avuto bisogno e anche se c'è molta incertezza al momento, le precedenti acquisizioni di Tron hanno mantenuto il team e la roadmap dei progetti intatta.
Una considerazione finale da fare è che, con oltre 100 milioni di STEEM liquidi sul mercato a 20 cents, qualsiasi medio investitore (milionario) può potenzialmente venire a giocare con la governance, ma a quel punto se chiunque con sufficienti capitali (Facebook per eliminare la competizione ad esempio) può distruggere un network DPoS o PoS, ciò mette a rischio una grossa fetta dell'intero mercato dimostrandone le lacune.
Ottenuto uno stake enorme nel network comunque ti da si la possibilità di influenzare la governance, ma diventi pure quello con maggiore interesse nel suo successo a lungo termine. Investire milioni per rischiare un fork e perdere praticamente ciò per cui hai investito (la grande e solida community di Steem) non ha senso a mio avviso.